Messaggio da Sir Yaroslav Mar da Lostisland
Inviato da Redazione il Mer, 09/14/2011 - 16:19Your Excellency,
we are also very glad to know that the relationship between our nations will continue! Our government is located in Moscow, Russia (it is the residence of Captains Regent), but the territory of Lostisland is very far from Europe - our nation lies on the Pacific Hunter Island. We declared our sovereignty over it in February 2011, before that this island was unclaimed. I'm not sure about what is happening now on our land, we have only one photo of our island, but probably it is spring there now. In the residence of Captains Regent now probably the same as in Alcatraz - golden autumn, the leaves are falling, but it is still quiet warm (+19). Except the cicadas, because we don't have them in Moscow...
We are hoping for future cooperation of our nations, probably it will help us to make the life of our nations more bright and interesting.
Yours truly, Sir Yaroslav Mar
Sogno nel cassetto di un cittadina alcatraziana: Patrizia Senese.
Inviato da Redazione il Mer, 09/14/2011 - 14:32

Dalla ministra dei pensieri buoni e belli: FABIA.
Inviato da Redazione il Mar, 09/13/2011 - 14:38"Io ti invito ad un gioco: quello di sapere e di comprendere ciò che ogni giorno porta di nuovo. Io ti aspetto là: nell'albero, nel fiore, nel filo d'erba."
ALCATRAZ: REALIZZIAMO DESIDERI!!
Inviato da Redazione il Lun, 08/22/2011 - 17:03Cosa volete dalla vita? Aria pulita? Grilli che vi cantino la buonanotte? Cucina deliziosa, sana e senza limiti? Un unicorno che vi porti via? Vedere degli ufo? Una compagnia che vi faccia sbudellare dalle risate? Essere compresi? Tutto quello che vuoi noi lo facciamo e con amore per giunta!
La sfiga ti perseguita ed hai bisogno di uno sciemano con un oca morbidosa in testa? La sfortuna avra' paura di te! Non si avvicinera' neppure per appannarti gli occhiali...
Vuoi volare decollando da una portaerei in carne ed ossa?
Vorresti essere un V.I.P. per un giorno? Ti piacerebbe provare l'ebrezza dei paparazzi che sbucano da ogni angolo? Che si parli e si sparli di te? Vedere la tua faccia sui rotocalchi?
Vorresti passare un pomeriggio coi tuoi amici messicani? Ami l'atmosfera tequilata del sudamerica? Desideri girare il mondo rimanendo comodamente sulla stessa mattonella?
Il tuo incubi sono i peli superflui ma ami la depilazione? Vorresti essere libera di girare ad agosto come uno yeti? Hai bisogno di una manifestazione per il pelo libero!
Vuoi sorprendere il tuo amore con un matrimonio scemanico ad Alcatraz? Il matrimonio senza crisi e che non prevede delusioni e rilassamento addominale post sposalizio! Dove le damigielle d'onore indossano una lavatrice come berretto!
Vuoi ricevere un massaggio da cinque ancelle professioniste che dormono con le mani in olio di mandorle e lavanda biologica?
Confidenze presidenziali: da Alcatraz a Roma
Inviato da Redazione il Lun, 06/13/2011 - 11:15Deliziandomi di preziose emozioni nella Libera Repubblica di Alcatraz, mi sono sfiancata nell’orto abbronzandomi, poi sono passata al lavaggio piatti e a fare caffe’ biologici godendo dei sorrisi e le gentilezze degli ospiti ed ho guarnito il tutto con balli e canti durante il Festival della Musica che come sempre emoziona e riorienta. La cuoca se proprio e’ nervosa dice <scusami se sono un po’ tesa, per questo oggi le pizzette l’ho fatte a forma di fiore>. Intelligenza, sensibilita’, coerenza e umorismo ispirano i passeri che fischiettano come in nessun’altro luogo al mondo e incoraggiano i ciliegi a gonfiarsi di frutti miracolosi. E il tutto e’ cosi’ naturale, non c’e’ un Guru, un collettivo, una legge o un modello: c’e’ solo la semplice umanita’ assegnata a tutti dalla nascita. C’e’ rispetto e apertura. E’ tutto cosi’ chiaro…
Torno a Roma…
Gli automobilisti sono delle furie nere con la missione di farti imbestialire (ma io torno da Alcatraz… sono immune al momento).
Una prostituta fa tre con la mano ad un auto che accosta (solo trenta? Ma per cosa?), non sapevo fosse economico quanto una pizza con la mogliettina.
La vigilessa ferma le macchine e non si capisce perche’ visto che non passa nessuno… ma poi capisco: si gira dall’altra parte, sorride e fa tra se e se <Passate solo se lo decido io!>, finalmente il potere che nessuno le aveva mai concesso.
Una ragazza in tiro rimprovera il fidanzato perche’ <quella camicia sbatte su quei pantaloni> e intanto si sposta la frangetta inutilmente come un ossesso, l’ha fatta tagliare proprio all’altezza degli occhi.
Quel tipo ha comprato un fuoristrada gigantesco che inquina come la Cina e in campagna non c’e’ mai andato (tantomeno a quelle terme segrete circondate dal bosco).
Dietro lo sportello dell’ufficio postale parlano di personaggi di finti reality show, ne sanno vita morte e miracoli, ma non sanno dirmi che modulo mi serve.
Un cartellone mi dice che finalmente ne e’ uscito uno con tasti e touch screen insieme! Cavolo! E’ proprio il massimo!
I passeri non fischiettano e per protesta evacuano sulle macchine. Ci credo che i bambini non vogliono diventare grandi…
Azzolina! Mi dimentico che la gente non riesce a stare tranquilla… bisognerebbe che li aggiornassimo: <lo sai che se ti impegni puoi cambiare lavoro? Lo sai che il senso del ritmo ce lo abbiamo tutti e bisogna solo allenarlo? Lo sai che se il regalo di compleanno lo fai a mano e’ moto piu’ bello e ti senti meglio? Sai che se ti fidi e condividi hai risolto l’80% dei tuoi problemi?
Vieni a fare un aggiornamento romantico ad Alcatraz: www.alcatraz.it
Dall'ambasciatore in Senegal: Enrico Muratore
Inviato da Redazione il Sab, 06/11/2011 - 13:39Presidentissima,
Come da Voi richiesto ecco il rapporto sulle attività da me svolte (come sempre a mie spese vedansi richieste pregresse).
Il 6 aprile 2011, per inciso diciassettesimo anniversario del genocidio ruandese, Sua Eccellenza l'Ambasciatore della Libera Repubblica di Alcatraz in Senegal ha partecipato alla cerimonia organizzata a Dakar dalla sua collega e omologa degli Stati Uniti d'America. La cerimonia in Senegal era parte di una cerimonia più vasta voluta dal Segretario di Stato USA Signora Hillary Clinton per celebrare il sessantesimo anniversario dell'adozione della Convenzione sui rifugiati insieme all'Alto Commissariato ONU per i Rifugiati. A questo fine, era stato deciso di conferire riconoscimenti ufficiali al coraggio ed all'altruismo di alcune persone giuste che hanno agito nel quadro della guerra e del genocidio per salvare l'umanità. Per questo motivo la Signora Clinton da Washington era in teleconferenza con Sarajevo, Kigali e Dakar. A Dakar, di fronte alla famiglia al completo, al Capo di Stato Maggiore dell'Esercito e ad alti ufficiali, civili e diplomatici come il vostro Ambasciatore Plenipotenziario a Dakar, Hillary Clinton premiava il Capitano Mbaye Diagne per il dono che fece di sè stesso per salvare uomini, donne e bambini dallo sterminio del genocidio (http://dakar.usembassy.gov/rescue_refuge.html). Il Capitano Mbaye Diagne era un uomo simpatico, aperto, generoso, noi amiamo tutti il Capitano Mbaye Diagne. Lo scrittore senegalese Boubakar Boris Diop ne parla sul blog di Beppe Grillo (http://www.beppegrillo.it/2009/06/le_interviste_d_4/index.html).
La mattina del 31 maggio la famiglia Diagne ha organizzato a casa propria una cerimonia di preghiera, ed il piccolo
evento tra familiari ed amici è stato anche coperto da West Africa Democracy Radio (http://wadr.org/en/site/news_en/916/Senegal-Captain-Mbaye-Diagne-remembe...).
Lo stesso giorno si è celebrata la riunione dell'Assemblea costitutiva dell'Associazione del Capitano Mbaye Diagne per la Cultura di Pace - Nekkinu Jàmm (http://www.facebook.com/pages/Association-du-Capitaine-Mbaye-Diagne-Nekk...) il cui obiettivo è di diffondere e promuovere la non-violenza in tutti i settori della vita attraverso l'azione degli artisti. Il Capitano Mbaye Diagne, Icona di Pace, sarà cantato dai migliori artisti senegalesi e del mondo.
Nel frattempo, è interessante notare come il paese più vicino ad Alcatraz nel mondo (da un punto di vista geografico), ovvero l'Italia, disponga a sua volta di una sua propria Icona di Pace, ma non la conosca e non se ne ispiri, versando invece sempre più nella barbarie, nella cattiveria e nel ridicolo. Si tratta dell'antico Console Onorario d'Italia in Rwanda, Pierantonio Costa. Pierantonio Costa salvo', con l'aiuto di sua moglie Marianne Costa e del figlio Olivier, un grande numero di persone durante il genocidio in Ruanda nel 1994. Marianne cuciva in casa con tutti i tessuti disponibili bandiere biancorossoverdi che Pierantonio e Olivier appendevano ai veicoli dei convogli, alla porta di vicini e conoscenti minacciati della più atroce delle morti. La bandiera dell'Italia nella primavera del 1994 in Ruanda ha significato la differenza tra la morte e la vita per oltre duemila persone. Il Console Onorario Costa era un importante imprenditore, con i suoi contatti e le sue risorse riusci' ad organizzare convogli per portare in salvo in Burundi migliaia di persone mettendo la propria vita in pericolo. Nel suo ultimo viaggio trasporto' in salvo 375 bambini da un orfanotrofio gestito da padri italiani. Pierantonio Costa rimane pressochè sconosciuto in Italia, benchè Dario Fo lo abbia ricevuto nella sua casa di Milano fin dal maggio 2009, sempre in presenza dell'Ambasciatore di Alcatraz a Dakar in quell'occasione facente le funzioni del Console di Alcatraz a Milano per potere presentare a Dario Fo un collega cosi' illustre, in compagnia della scrittrice ruandese sopravvissuta al genocidio Yolande Mukagasana. Pierantonio si esprime cosi' sul Blog di Beppe Grillo nel 2009: http://www.youtube.com/watch?v=z0IJDoUuhI8.
L'Ambasciatore a Dakar vi saluta con una canzone http://www.youtube.com/watch?v=OFGgbT_VasI
Enrico
Dalla ministra dei pensieri buoni e belli: FABIA.
Inviato da Redazione il Ven, 06/10/2011 - 20:02 “Ci sono così tante cose da scoprire guardando il sorgere del sole, così tante possibilità di immergerci in questa vita, questa luce e questo calore!
La nascita del giorno è un grande evento che si appronta nel cielo.
Dal Ministero dell'arte: Claudia Rordorf
Inviato da Redazione il Gio, 06/09/2011 - 11:54
Grazie Ministro!! Il messaggio e' chiaro!
Cronache dell'ambasciatrice in Spagna: Daniela Caronia. La rivoluzione spagnola!!
Inviato da Redazione il Mar, 06/07/2011 - 11:43Presitonta!!!
Eccoti la cronaca della spanish revolution dall'ambascemata di alcatraz qui a madrid, le parole non descrivono abbastanza l'aria che si respira qui, ma ho cercato di fare un breve riassunto, almen di come la sto vivendo io!
ti mando qualche foto che ho preso dalla pagina facebook della spanish revolution
C'è aria di cambiamento in Spagna...
Un cambiamento che parte dalla rete e dalle piazze del nordafrica, tocca il medioriente e finalmente arriva in europa.
Un'Europa addormentata dal benessere e dalle televisioni, dove non ci sono grandi e visibili dittature da sconfiggere ma che è scossa dalla crisi...una crisi in apparenza solo economica ma che va ben più in là e sembra finalmente sfiorare le coscienze sopite della gente.
Ed è da qui, da Madrid che sembra soffiare questo vento di cambiamento...
Nessuno sospettava niente fino al 15 maggio, giorno in cui è stata convocata a Madrid una manifestazione dalla piattaforma "democracia real ya" (democrazia reale ora). Chi si aspettava di trovare gente in una domenica pomeriggio, non una domenica qualunque ma proprio la domenica di San isidro, la festa di Madrid, giorno in cui la gente va a festeggiare alla Pradera, o in qualunque degli innumerevoli eventi organizzati in tutta la città?
Ebbene, alla manifestazione, invece di quattro gatti c'erano fiumi di gente, la piazza non smetteva di riempirsi, una manifestazione forte in cui la gente iniziava a rivendicare i suoi diritti...
Ma la manifestazione non si è fermata lì..un gruppo di coraggiosi manifestanti ha deciso di accamparsi nella Puerta del Sol e da allora l'accampata resiste e si è formata come una piccola città nella città. Entrare nella zona delle tende è di colpo come entrare in un allegro mercato, ma anzichè bancarelle ci trovi di tutto, persino una biblioteca, un angolo delle terapie naturali, uno spazio di ascolto e attività di ogni tipo.
E' il tutto condito da sorrisi e rispetto.
La cosa bella di questa rivoluzione è la non violenza e il rispetto reciproco. La piazza è mantenuta pulita dai manifestanti e si cerca in ogni modo di non interferire col alvoro dei tanti negozianti della piazza.
Nelle assemblee si è inventato un nuovo sistema di comunicazione, per far si che tutti possano ascoltare non si applaude, ma quando si è d'accordo si alzano le mani e se si è in disaccordo si incrociano le braccia.
La gente manifesta la sua protesta verso un sistema che non la rappresenta. Si vede gente di ogni tipo e di ogni età, non è una manifestazione legata a nessun movimento politico ma è contro la politica stessa per come è adesso, contro la partitocrazia e un sistema che non permette ai cittadini di prendere parte a nessuna decisione né di scegliere direttamente le persone che la possano rappresentare ma solo permette attraverso un voto ogni 4 anni scegliere o un lato o l'altro.
E' questo che la gente chiede e che vuole cambiare. E' bello vedere come la gente sceglie di partecipare, perchè democrazia, libertà è partecipazione diretta, è volere cambiare le cose e non aspettarsi più che ci pensi qualcun altro a farlo o aspettarsi che lo compia questo o quel partito politico.
E così dalla piazza della Puerta del Sol il movimento si è esteso ad altre piazze in Spagna e nel resto d'Europa.
Il passo successivo è stato quello di estendersi ai quartieri.
Le ultime due settimane ci son stati degli incontri nelle piazze di tutti i quartieri della città, con una partecipazione altissima, ed è da lì che stanno nascendo e nasceranno le proposte. Perchè questo è nato come un movimento di protesta e sta crescendo come movimento di proposta.
Staremo a vedere che succederà sotto questo sole...e il sole della puerta del Sol brilla più che mai!
L'ambasciatrice in Spagna
Daniela Caronia